Monaco e gli Stati Uniti, una storia comune
Il rapporto tra Monaco e gli Stati Uniti si è costruito attraverso figure emblematiche che hanno segnato la storia del XX secolo. Da Grace Kelly a Jackie Kennedy, passando per Josephine Baker, queste icone americane hanno intrecciato legami culturali, umani e simbolici con il Principato. I loro destini singolari, che uniscono glamour, impegno e tragedie, hanno profondamente influenzato l'immagine di Monaco nel mondo. Attraverso i loro percorsi, un'intera pagina della storia monegasca si illumina di una dimensione internazionale, elegante e profondamente umana.
Grace Kelly e il Principe Ranieri III
Il Principato e gli Stati Uniti hanno sempre avuto un legame forte, in particolare dall'ascesa al potere del Principe Ranieri III, che sposò Grace Kelly, star del cinema originaria di Filadelfia, che divenne Principessa di Monaco. Vera e propria figura emblematica del cinema americano, intraprese inizialmente la carriera di attrice recitando in diversi film di Alfred Hitchcock, tra cui “La finestra sul cortile”. Nel 1955 vinse l'Oscar come migliore attrice per la sua interpretazione in Una ragazza di provincia. Nello stesso anno incontrò il suo futuro marito al Festival di Cannes e si sposarono a Monaco nel 1956. Insieme ebbero tre figli: la principessa Carolina, il principe Alberto e la principessa Stefania. Icona della moda e del cinema, la principessa Grace ha lasciato un segno indelebile nelle generazioni.
La sua bellezza quasi irreale e la sua storia d'amore con il principe Ranieri hanno fatto battere molti cuori. Proveniente dall'alta borghesia di Filadelfia, giovane attrice trasformata in principessa, Grace Kelly incarna il sogno americano del XX secolo nel Principato.
Oggi molti luoghi e istituzioni portano il suo nome, persino un intero viale, l'Avenue Princesse Grace, dove si trovano residenze prestigiose come La Réserve, il 21 Princesse Grace, il Formentor, l'Estoril, il Palais de la Plage, il Bahia, il Roccabella e l'ingresso del nuovo eco-quartiere di Mareterra, già rinomato e molto richiesto.

La principessa Grace Kelly
Crediti di fotografici : L’Observateur de Monaco
Jackie Kennedy e Aristotele Onassis
Jackie Kennedy, nata Jacqueline Bouvier nel 1929, è diventata una delle figure più emblematiche degli Stati Uniti. Proveniente da una famiglia benestante e dotata di una brillante educazione internazionale, incarna fin da subito l'eleganza, la cultura e la distinzione. Il suo stile impeccabile, il suo aspetto moderno, quasi regale, e la sua intelligenza la rendono rapidamente un'icona della moda mondiale, ammirata ben oltre la cerchia politica.
Il suo matrimonio con John F. Kennedy nel 1953 la proietta al centro della vita pubblica americana. Con l'elezione di JFK nel 1960, diventa una delle First Lady più giovani della storia e la figura più osservata del Paese. Il suo modo di modernizzare l'immagine della Casa Bianca, il suo carisma discreto e il suo stile intramontabile contribuiscono a plasmare il suo mito. Il suo destino costellato di drammi trasformò la sua immagine in quella di una figura tragica e coraggiosa, rendendola un'icona planetaria, simbolo degli Stati Uniti in tutto il mondo.
Nel 1968 sposa Aristotele Onassis, il famigerato miliardario greco, uno degli uomini più potenti del mondo dell'epoca, che ha costruito la sua fortuna come armatore. Si erano conosciuti nel 1963 durante una crociera sul suo yacht, e lui aveva già avuto una relazione con sua sorella Lee. Con questo matrimonio, Jackie diventa “Jackie O'” ed entra in un mondo di lusso europeo, dove divide la sua vita tra la Grecia e la Francia.
La storia di Jackie Kennedy e Aristotele Onassis rientra nella stessa dinamica internazionale che lega Monaco agli Stati Uniti. Jackie, come Grace Kelly, è un'icona americana la cui immagine influenza l'Europa. Onassis, magnate mondiale, era strettamente legato a Monaco, avendo acquisito il controllo di gran parte della Société des Bains de Mer di Montecarlo negli anni '50-'60. Pertanto, l'unione tra Jackie (simbolo degli Stati Uniti) e Onassis (protagonista della storia economica di Monaco) rappresenta un punto di incontro molto forte tra l'influenza americana e le questioni monegasche.
Le figure di Jackie e Grace, entrambe americane e sposate con potenti uomini europei (uno principe, l'altra miliardario), incarnano questo legame culturale, mediatico e simbolico tra Monaco e gli Stati Uniti.

Matrimonio di Jackie Kennedy e Aristotele Onassis
Crediti di fotografici : Paris Match
Joséphine Baker
È senza dubbio uno dei capitoli più emozionanti della storia della Costa Azzurra nel corso del XX secolo. Rispetto, ammirazione, fratellanza... In una parola: amicizia. Questo è senza dubbio il motore principale dell'inaspettato destino di Josephine Baker nel Principato. Infatti, nel 1969, quando la Principessa Grace di Monaco decide di tenderle la mano, l'artista e resistente sta vivendo un vero calvario con i suoi 12 figli. Rovinata e indebitata, Josephine Baker era appena stata espulsa dal Castello delle Milandes. È in quel momento che la “Venere Nera” arriva sul Rocca, su invito del produttore André Levasseur. Quest'ultimo le propone di esibirsi per il tradizionale Gala della Croce Rossa Monegasca.
La sera del 25 luglio 1969, Josephine Baker sale sul palco a Montecarlo davanti alla coppia principesca. Per la principessa Grace di Monaco è l'occasione perfetta per dimostrarle la sua ammirazione.
Previsto per pochi giorni, il soggiorno di Josephine Baker a Monaco durerà alla fine sei anni. Infatti, con l'aiuto della Croce Rossa monegasca, la principessa Grace permette alla famosa cantante di stabilirsi a Roquebrune-Cap-Martin, nella Villa Maryvonne. Un rifugio inaspettato per la “tribù arcobaleno” cacciata dal Castello delle Milandes. Dal 1969 fino alla sua morte nel 1975, Josephine Baker visse quindi alle porte del Principato, con il sostegno della coppia principesca.
Nel 1975 decide finalmente di tornare sui palcoscenici parigini con “Joséphine”. In questo nuovo spettacolo, inizialmente messo in scena nel Principato, la regina del music-hall racconta la sua incredibile vita. In questa occasione non manca di rendere omaggio alla sua nuova patria d'adozione. «Monte-Carlo, una primavera che guarda il mare, un anello sulle onde, uno zaffiro in un cuore aperto», canta Joséphine Baker. Si tratta di Monte-Carlo, un brano tratto dal repertorio della coppia di artisti.
Sconvolta da questa improvvisa scomparsa, la Francia organizza un funerale nazionale e militare che si svolge a Parigi, nella chiesa della Madeleine, alla presenza della principessa Grace. Subito dopo, il corpo dell'artista viene trasportato a Monaco, dove verrà sepolto.
46 anni dopo, il 30 novembre 2021, Josephine Baker diventa la prima donna di colore ad entrare nel Pantheon. Pochi giorni prima, Monaco le rende omaggio a livello nazionale, alla presenza di S.A.S. il Principe Alberto II. Il Sovrano descrive quindi colei che ha conosciuto da bambino, evocando una donna «calorosa, molto dolce (...) che aveva un grande amore per la vita (...) Una grande signora sia come artista, che come resistente o personalità del XX secolo. " A testimonianza dei legami eterni tra la famiglia Baker e il Principato. Quanto alla tomba entrata nel Pantheon, contiene in particolare una manciata di terra prelevata dalla Rocca.

Il Principe Ranieri III, Josephine Baker e la Principessa Grace Kelly
Crediti di fotografici : Radio Monaco
Un contesto di vita prestigioso che ricorda quello di alcune città americane
I quartieri e le loro somiglianze
Il Larvotto ricorda Miami con le sue lunghe spiagge circondate da residenze moderne. In questo quartiere troverete numerose residenze emblematiche, sia quelle più antiche come il Columbia Palace, l'Emilie Palace, l'Estoril, il Formentor, la Réserve e il Vallespir, sia quelle più recenti come il Roccabella, le Résidences du Sporting, il Palais de la Plage, il Bay House e molte altre residenze con stili architettonici diversi. Inoltre, questo quartiere è vicino alla nuova espansione sul mare: il quartiere di Mareterra.

Il Carré d'Or, invece, ricorda Central Park con i suoi grattacieli che circondano un magnifico parco alberato. È un quartiere dinamico dove si trovano residenze prestigiose, alcune delle quali hanno conservato il fascino della Belle Époque, come l'Ambassador, il Flor Palace II, il Riviera Palace, il Rose de France, la Villa de Rome, la Villa Hermosa o l'emblematico Métropole. Altre sono più emblematiche, come il Buckingham Palace, il Park Palace, il Floralies, il Millefiori, il Mirabeau, l'Acanthes, il Grande Bretagne, il Montaigne e il Roqueville. Infine, alcuni sono più recenti, come il 26 Carré d'Or, il One Monte Carlo, il Fairmont e il Sun Tower. Numerose altre residenze si trovano in questo quartiere, nel cuore del Principato, dove si trovano tutti i negozi più lussuosi ed emblematici.

Infine, la Condamine ha conservato il suo fascino storico con le sue affascinanti case tipiche, proprio come la città di Charleston nella Carolina del Sud. In questo quartiere storico del Principato troverete residenze al Port Hercule come il Ruscino, le Caravelles, il Palais Heracles, lo Shangri-La o ancora in rue Grimaldi come il 45G o il Panorama e, un po' più lontane dal trambusto del porto, il Suffren, lo Stella, il Soleil d'Or o ancora lo Zodiaque e molte altre residenze.

La sicurezza a Monaco
Considerato uno dei luoghi più sicuri al mondo, con uno dei tassi di criminalità più bassi al mondo, il Principato vanta una forte presenza di forze dell'ordine e un elevato livello di sorveglianza, con circa 600 agenti di polizia per 38.423 abitanti nel 2024 e oltre 1.000 telecamere di videosorveglianza su una superficie di 2 km².
La vicinanza a tutte le capitali europee
Vivendo a Monaco, potrete beneficiare di un collegamento diretto con tutte le capitali europee dall'aeroporto internazionale di Nizza, situato a soli 30 minuti di auto o 7 minuti di elicottero grazie all'eliporto di Monaco.
Partite per un weekend a Roma o per una gita a Barcellona in solo un'ora di volo. Una fuga a Londra o Vienna? Considerate circa 2 ore di volo.
La qualità dell'insegnamento
Con 13 scuole distribuite su questi 2 km, l'istruzione a Monaco è una delle priorità dello Stato:
- 2 scuole private: Institution FANB e Cours Saint-Maur, che offrono un percorso formativo dalla scuola materna alla scuola superiore
- 2 scuole internazionali: International School of Monaco (ISM) dalla scuola materna e British School of Monaco dalla scuola elementare agli A-levels.
Per quanto riguarda l'istruzione superiore, Monaco conta 3 scuole:
- Università Internazionale di Monaco (IUM): Laurea triennale, magistrale e dottorato in management, finanza e lusso, interamente in lingua inglese.
- Scuola Superiore di Arti Plastiche (ESAP): Gestita dal Comune, rilascia diplomi artistici.
- Istituto di Formazione in Scienze Infermieristiche (IFSI): Preparatorio al diploma statale di infermiere.
I vantaggi di venire a vivere a Monaco
Monaco è un paese in cui si parla prevalentemente inglese, tutte le strutture sono almeno bilingui.
Desiderate diventare residenti? L'ottenimento della residenza è soggetto a determinate condizioni, in particolare quella di possedere un appartamento a Monaco (in affitto o acquistato) che soddisfi le esigenze della famiglia, soprattutto in termini di dimensioni, o di dimostrare di disporre di risorse sufficienti.
L'assenza di imposte di successione è uno dei numerosi vantaggi offerti dal Principato: dovrete pagare solo le spese di trasferimento del notaio sul valore dei beni, ma nessuna imposta.
“I diritti di successione tra parenti più lontani rimangono limitati (dall'8 al 13%) e sono pari al 16% tra terzi.“

Se desiderate investire o mettere al sicuro il vostro patrimonio, la nostra agenzia Monte-Carlo Sotheby’s International Realty vi assisterà e vi metterà in contatto con i migliori giuristi e professionisti di Monaco.
Publicato il 25/11/2025